Bite antirussamento (MAD): terapia molto efficace e ben tollerata, ma solo se rispetta queste caratteristiche

Aggiornato il:
February 2, 2024

Quando si parla di bite antirussamento, si parla di MAD. Il MAD è un dispositivo di avanzamento mandibolare costituito da un tipo di bite dentario che quando viene indossato porta in avanti la mandibola.

Ciò permette un aumento dello spazio a disposizione per l’aria a livello della gola, equindi una diminuzione del russamento.

Quando si parla del MAD si parla di una terapia molto efficace e in genere, tranne in rari casi, molto ben tollerata.

Ha dei limiti dovuti non tanto alla gravità delle apnee, quanto soprattutto ad un aumento della massa grassa che se eccessiva ne diminuisce di molto l’efficacia.

Vediamo ora questa terapia più a fondo.

Terapia con dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD)

Le linee guida del Ministero della Salute prevedono cinque diversi percorsi terapeutici, uno dei quali è il MAD.

Per capire in cosa consista questa terapia, illustreremo:

  1. Il significato del termine MAD
  2. In cosa consiste un bite antirussamento
  3. Come funzionano i bite per non russare?
  4. Tipologie di MAD
  5. Come è fatto un MAD?
  6. Di quanto bisogna avanzare la mandibola?
  7. Per chi è indicato il MAD?
  8. Quale Medico gestisce il MAD?
  9. Quali sono gli esami richiesti prima di iniziare la terapia con MAD?
  10. Benefici del MAD
  11. Effetti collaterali
  12. Controindicazioni

Significato del termine MAD

MAD è l’acronimo di Mandibular Advancement Device = Dispositivo di Avanzamento Mandibolare.

In cosa consiste un bite antirussamento

Il bite per non russare è un particolare tipo di dispositivo che nel momento in cui viene utilizzato deve portare in avanti la mandibola del paziente.

Come funzionano i bite per non russare?

Nel momento in cui la mandibola viene avanzata vi è un conseguente avanzamento anche della lingua, in quanto queste due strutture sono un unico complesso anatomico.

Da sottolineare, però, che non vi è solo un aumento dello spazio in senso anteroposteriore, ma anche in laterale in quanto viene stimolata anche la contrazione dei muscoli dilatatori a livelli della gola.

Il risultato è un aumento del diametro delle vie aeree che in una buona percentuale di casi è sufficiente a correggere sia il russamento che le apnee.

Tipologie di bite antirussamento

Quando si parla di bite dobbiamo capire che si entra in un universo molto grande. Ad oggi esistono più di mille bite diversi.

Il termine bite vuol dire morso, quindi qualunque cosa interponiamo tra le due arcate dentarie è un bite. Volendo anche qualche foglio di carta può essere un bite se interposto tra le due arcate.

Le loro funzioni, obiettivi ed indicazioni sono molto diverse, per esempio: dal paradenti utilizzato dai boxeur a quello per i bruxisti, o per i trattamenti ortodontici o per problemi gnatologici, ecc., ognuno con forme diverse.

Il MAD è un tipo particolare di bite, specifico per chi russa.

Per quanto riguarda la cura delle OSAS possiamo grossolanamente dividere i MAD in due gruppi: una struttura che contorna i denti dell’arcata superiore unita a quella inferiore, oppure le due strutture possono essere separate.

Al momento attuale esistono circa un centinaio di modelli diversi. Le forme che ne risultano sono molto diverse tra loro ma la funzione rimane uguale: avanzano la mandibola.

Nota importante: Esistono infine diversi bite antirussamento acquistabili online, anche a prezzi molto vantaggiosi. Si possono infatti trovare delle soluzioni, in apparenza molto valide, a meno di 100 euro. Tuttavia, chi prova questi modelli ne constata la loro inefficacia.

Sono infatti molti gli articoli scientifici che evidenziano l'inutilità di questo tipo di bite antirussamento.

Non a caso il Ministero della Salute richiede che questi dispositivi siano fatti su misura, per rispettare le numerosissime variabili anatomiche del paziente.

Come è fatto un MAD?

La struttura base è quella di un semplice bite, che può essere costruito con materiali diversi come la resina acrilica oppure plastica o nylon.

Questi materiali contornano i denti in maniera precisa con una aderenza sufficiente a permetterne un ancoraggio.

Di quanto bisogna avanzare la mandibola?

L’avanzamento della mandibola tecnicamente viene chiamato titolazione del MAD.

La scelta della quantità di avanzamento dipende da numerose variabili dipendenti dalla gravità della patologia e dalle condizioni anatomiche presenti.

La regola generale è di avanzare la mandibola di quel tanto necessario a risolvere il problema.

Da notare che la mandibola viene portata in avanti solo nel momento in cui si utilizza il MAD e pertanto non vi è una modifica permanente della sua posizione che è utilizzata solo durante il sonno.

Per chi è indicato il MAD?

E’ indicato per chi soffre di russamento ed apnee durante il sonno (OSAS).

Da come funziona si comprende che l’avanzamento mandibolare permette sicuramente un aumento del diametro delle vie aere a livello della gola e ciò crea un miglior passaggio di aria o addirittura una completa apertura.

Il problema è che tale aumento del diametro può risultare insufficiente a correggere le OSAS nel senso che nella terapia di tale patologia, essendo molto pericolosa, non è sufficiente un miglioramento, bensì si deve avere una correzione tale da poter riportare il paziente a valori dei parametri respiratori ritenuti di sicurezza secondo standard ben definiti (come approfondito nel nostro articolo sulla polisonnografia).

Quale medico gestisce il MAD

Il MAD è gestito da un Odontoiatra Esperto in disturbi del sonno di concerto con un Medico Esperto in Medicina del sonno.

Le linee guida sia internazionali che del nostro Ministero della Salute prevedono che i MAD possano essere gestiti solo da Odontoiatri ben formati nella Medicina del sonno e questo può essere ottenuto tramite vari Master Universitari.

Presso gli ordini dei Medici ed Odontoiatri è possibile consultare i titoli accademici posseduti dai vari professionisti.

Al medico esperto in Medicina del Sonno spetta il compito di fare diagnosi di gravità dell’OSAS ed ipotizzare le terapie più indicate per quel caso specifico confrontandosi con gli altri colleghi specialisti nelle terapie previste per l’OSAS.

Da questo confronto si deciderà se la terapia ipotizzata possa essere possibile e questo accade ovviamente anche con il confronto con l’Odontoiatra esperto in Medicina del Sonno al quale spetterà valutare se da un punto di vista anatomico possa essere possibile utilizzare il MAD (per esempio un numero di denti insufficiente è una controindicazione per scarsità di ancoraggio) e spetterà anche tutta la gestione a partire dalla presa delle impronte dentarie per passare alla scelta del tipo di MAD fino alla sua titolazione.

Nel momento in cui il MAD sia andato a regime, ovvero secondo l’Odontoiatra sia stato raggiunto il corretto avanzamento mandibolare, il Medico Esperto in Medicina del Sonno valuterà mediante nuova Polisonnografia se la terapia abbia raggiunto i risultati previsti.

Esami richiesti prima di iniziare la terapia con MAD (bite antirussamento)

Sarà l’Odontoiatra Esperto in Medicina del Sonno a decidere se e quali esami siano necessari prima di iniziare la terapia.

In genere, oltre la visita odontostomatologica per la valutazione anatomica della componente masticatoria, potrebbero essere necessari esami radiologici quali la ortopanoramica (ortopantomografia della arcate dentarie), o la risonanza magnetica dell’articolazione temporo-mandibolare, o un esame elettromiografico della muscolatura masticatoria.

Benefici del MAD

Quando l’indicazione è corretta, il MAD permette l'eliminazione sia del russamento che delle apnee. Per valutare il controllo del russamento è sufficiente quanto riportato dalla/dal partner di letto, mentre per valutare la risoluzione delle apnee è necessario utilizzare la polisonnografia di controllo.

Effetti collaterali del MAD

Gli effetti collaterali sono scarsi e di poca importanza, quali

  • aumento della salivazione nei primi mesi di utilizzo,
  • una certa sensibilità dentale e dei muscoli masticatori se il soggetto tende a serrare i denti durante il sonno.

Controindicazioni

Una contemporanea presenza di gravità delle apnee insieme ad un aumento della massa grassa costituisce nella maggior parte dei casi una assoluta controindicazione in quanto risulterebbe insufficiente nella risoluzione dell’OSAS.

In questi casi sarà obbligatorio scegliere altre terapie come per esempio la CPAP.

Nel caso, invece, possa essere indicato il MAD da un punto di vista della gravità delle OSAS, le controindicazioni potrebbero essere:

  • anatomiche, in pratica lo stato di salute dei denti che ricordiamo debbono assicurare l’ancoraggio del dispositivo, oppure una difficoltà a portare in avanti la mandibola. 
  • psicologiche come la claustrofobia o per particolari ed eccessive sensibilità orali che possono portare a nausea. 

All'Istituto Italiano di Roncologia curiamo chi russa e chi soffre di apnee notturne

Il nostro obiettivo è curare il russatore attraverso la terapia meno invasiva e meno costosa.
Prof. Dott. Giovannino Rocchi
Direttore Scientifico Istituto Italiano di Roncologia
Dott. Prof. Rocchi per SIMSO

La roncopatia è molto complessa con enormi variabili sia da un punto di vista diagnostico che terapeutico. Il paziente rischia per tale motivo, di girare a vuoto, ricevendo ogni volta informazioni frammentarie che seppur corrette per quell'aspetto preso in considerazione da ogni specialista, fornisce solo indicazioni parziali che sembrano pertanto confuse e in contraddizione tra loro.

Questo risulta molto frustrante per il paziente che rimane quantomeno frastornato e confuso.

È per questo che è importante essere seguiti da un centro che possa sintetizzare le varie sfaccettature della patologia e che sappia come utilizzare al meglio le terapie previste.

Gli Ambiti Specialistici che vengono coinvolti nella valutazione del russamento presso il nostro Istituto sono:
  • internistico
  • cardiologico
  • neurologico
  • otorinolaringoiatrico
  • pneumologico
  • gnatologico e odontoiatrico
  • psicosociologico
  • scienza dell'alimentazione

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