il nostro motto:

Smettere di Russare si Puo'!

Dal 2005 aiutiamo i nostri pazienti a smettere di russare.

Permettendoti di passare da così...

Coppia disturbata dal russareCoppia disturbata dal russare

A così:

Coppia felice e rilassataCoppia felice e rilassata

Benvenuto!

"La maggior parte dei nostri pazienti si presenta a causa del rumore prodotto dal russatore, devastante per la relazione di coppia. Pochi sanno che il russare si associa anche alla sindrome delle apnee nel sonno (OSAS) e alle disfunzioni sessuali"
Dott. Prof. Giovannino Rocchi
Direttore Scientifico Istituto Italiano di Roncologia
Dott. Prof. Rocchi per SIMSO
IL NOSTRO APPROCCIO ALLA CURA

Dal 2005, chi russa si affida all’Istituto per riportare serenità in camera e prevenire seri problemi alla salute

Si prenda pochi minuti per capire come smettere di russare in 3 semplici passi.

Primo passo

Informarsi

Nel caso si fosse già informato sufficientemente, prosegua al secondo passo. Altrimenti la invitiamo a leggere il nostro materiale informativo in questi articoli:

Secondo passo

Diagnosi: Test, Visita e Polisonnografia

La diagnosi le permetterà di conoscere la gravità della sua situazione per poi formulare il percorso terapeutico a lei più adatto.

Se sta ancora cercando di capire se fosse necessaria una visita medica, la invitiamo ad eseguire il nostro test online gratuito che in 5 minuti le darà una risposta precisa riguardo la gravità del suo russamento e cosa fare di conseguenza.

Se invece ha già deciso che sia il caso di rivolgersi con un medico specializzato, la invitiamo a prenotare la sua prima visita per iniziare il suo percorso di cura presso il nostro centro. Verrà attuata una visita approfondita di un'ora seguita poi, come richiesto dalle linee guida del Ministero della Salute, da una polisonnografia.

Ultimo passo

La Cura: Terapia Corretta, Perchè Da Noi

Ottenuta una diagnosi corretta, potremo ora scegliere assieme il percorso di cura più adatta a lei.

L'I.I.R offre la più ampia gamma di soluzioni. L'obiettivo è quello di ottenere il massimo dei risultati con la terapia meno invasiva e meno costosa.

A curarla sarà il Prof. Dott. G Rocchi, medico esperto in medicina del sonno con più di 30 anni di esperienza, ha curato centinaia di pazienti ed insegna all'Università di Bologna.

Le principali problematiche

PROBLEMI COMUNI A CHI RUSSA

Chi russa si imbatterà in almeno una delle grandi problematiche del russatore:

Problemi nella vita di coppia

Sono molte le coppie che vengono da noi esponendo il disturbo del russamento (russare) quale causa principale di problemi e disagio nella loro relazione.

Il rumore causato dalle persone che hanno questo disturbo è estremamente fastidioso per chi vive con loro. Spesso si arriva alla soluzione estrema di un trasferimento forzato nel divano del salotto o in un'altra stanza, distante da tutte le altre. In alcuni casi più rari può essere motivo di rapporto difficile anche con il vicinato.

Però non dobbiamo dimenticarci che, al di là del notevole, a volte devastante, fastidio di chi ne condivide gli spazi, il disturbo va risolto a tutela della salute di chi ne soffre.

Effetti sulla salute

Soffre di apnee? La sindrome delle apnee notturne, di cui il russare è un segnale, è una malattia auto-aggravante ad evoluzione progressiva che comporta un deterioramento, anche esso progressivo, dell'organismo.

L'impatto sulla qualità della vita può essere molto pesante per l'influenza sulla obesità, sulla libido, sulla sonnolenza diurna, sul diabete, sull'ipertensione, sull'aumento del colesterolo, sulle patologie cardiache, polmonari e neurologiche, con un rischio elevato di morti repentine, infarto ed ictus.

La sonnolenza diurna, inoltre è causa di incidenti stradali e incidenti sul lavoro.

E' una patologia lenta ma decisamente grave e richiede diagnosi e trattamento precoci per prevenirne l'aggravamento.

Disfunzione sessuale del russatore

È stato provato che se la qualità del sonno è ridotta a causa delle OSAS (Apnee Ostruttive del Sonno), anche la qualità della vita sessuale ne è influenzata.

In particolare, in presenza di casi di apnea notturna severa, possono essere presenti anche disfunzioni sessuali come la riduzione della libido e la disfunzione erettile.

A tale scopo sono stati valutati 827 uomini con partner stabili.

La comparazione dei valori ha evidenziato che chi soffre di un marcato russamento ha una probabilità 2.3 volte maggiore di vivere una vita sessuale poco soddisfacente. Il 25% degli intervistati ha dichiarato una frequenza nei rapporti sessuali al di sotto della media e/o un minore interesse per il sesso.

Oltre il 30% dei pazienti studiati ha dichiarato che nella propria coppia vengono messi in atto accorgimenti casalinghi per prevenire lo stress sul partner relativamente al cattivo riposo. Ricorrentemente si tratta di dormire in stanze separate, a scapito dell' intimità di coppia.

L'erezione si ottiene attraverso un complesso meccanismo basato su fattori psicologici, neuronali, ormonali e vascolari. Un problema in uno di questi fattori può mettere a rischio il funzionamento dello stesso e sfociare in disfunzione erettile.

La difficoltà respiratoria notturna è causa d'ipertensione. Le apnee notturne riducono l'ossigenazione cerebrale e inducono il paziente a frequenti risvegli riducendo i livelli ormonali e affettando i vasi sanguinei. Questi meccanismi possono determinare problemi di erezione.

Gli uomini affetti da disfunzione erettile (DE) presentano un rischio doppio di essere affetti da OSA;

Si è giunti alla conclusione che, quando lo Specialista si trova di fronte ad un paziente che riferisce la comparsa di disfunzione erettile, anche se lieve dovrebbe, oltre ad indagare sui comuni fattori di rischio, escludere la presenza di apnee notturne ostruttive in quanto, se non trattata, può esporre il paziente ad un maggior rischio di sviluppare ipertensione, infarto, ictus, scompenso diabetico e cardiocircolatorio.

Viceversa il trattamento efficace di tale patologia del sonno oltre a ridurre tali rischi può migliorare notevolmente la disfunzione erettile.

Fonte:Atti American Urological Association (AUA) 2011 Annual Scientific Meeting: Abstract 1325.